Di recente pubblicazione la descrizione di una nuova tecnica per il trattamento di una patologia complessa quale la fistola retto-vaginale.
Nel lavoro viene descritto l’associazione della chiusura chirurgica della fistola all’infiltrazione con il prodotto finale che si ottiene dall’aspirazione e processazione in un’unica seduta del tessuto adiposo prelevato dal sottocute della parete addominale.

L’applicazione di questa procedura per questo tipo di patologia deriva dall’ormai pluriennale esperienza del gruppo diretto dal Dr. Naldini nel trattamento delle fistole perianali con l’utilizzo di cellule mesenchimali.